Video e articolo della Dott.ssa Cristina Franceschini per la “Rubrica Domande e Risposte“
Qual è il ruolo della Scuola dell’Infanzia nello sviluppo delle abilità di scrittura?
Gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia hanno la possibilità ed il compito di sviluppare i prerequisiti e le abilità di scrittura vere e proprie. Nel dettaglio, l’insegnante può:
- Allenare e potenziare i prerequisiti della scrittura per ridurre al minimo l’incidenza di disgrafia
- Valutare i propri alunni attraverso l’osservazione durante il gioco e il normale svolgimento delle attività, per analizzare il gesto spontaneo e la pianificazione dell’attività
- Sfruttare l’ultimo anno per la conquista graduale delle abilità di simbolizzazione permettendo di sviluppare le competenze necessarie ad approcciarsi al pregrafismo
- Proporre le attività all’interno di un clima sereno, tenendo conto dei tempi di attenzione limitati del bambino, calati in realtà ludiche e senza togliere spazio a momenti di gioco non strutturato (utile comunque ai fini motori e di organizzazione e pianificazione)
Quali sono i prerequisiti da sviluppare ?
I prerequisiti per le abilità di scrittura si distinguono tra generali e specifici.
Generali:
Motricità globale
Equilibrio
Controllo posturale
Lateralizzazione
Specifici
Coordinazione dinamica dell’arto superiore
Coordinazione oculo manuale
Motricità fine
Abilità visuo percettive
Orientamento e organizzazione spazio temporale
Memoria a breve e lungo termine
Abilità fonologiche, metafonologiche e linguistiche
Quali attività può predisporre un insegnante con il gruppo di sezione?
Le attività sono tantissime, con una corretta formazione in merito si può spaziare:
Facciamo qualche esempio:
Equilibrio statico e dinamico – attività
In piedi ad occhi chiusi contare fino a 10 cercando di rimanere immobili (aumentare i secondi)
In piedi, occhi chiusi, braccia avanti e contare fino a 10
Restare in equilibrio su un piede solo per 5\8 secondi
Rimanere fermi in punta di piedi per 10 secondi
Camminare sulle punte, sui talloni, a gambe tese…
Camminare facendo finta di essere giganti, nanetti, silenziosi, di trascinare qualcosa
Marciare sul posto oscillando le braccia
Coordinazione dinamica delle braccia – attività
Lanciare la palla in alto e riprenderla, camminando o sul posto
Lanciare e riprendere dopo il battito delle mani
Palleggiare a terra prima con una mano poi con l’altra
Palleggiare dentro un cerchio
Prendere la palla dopo il rimbalzo
Lanciare la palla da una mano all’altra
Lancia la palla al muro e riprenderla dopo un giro su se stessi
Calciare al volo
Quali sono i campanelli d’allarme per individuare i bambini a rischio di sviluppare problematiche a livello grafo motorio?
L’insegnante deve tenere presente che il bambino potrebbe mostrare innanzi tutto:
rifiuto nei confronti delle attività grafo motorie
ritardo nell’ acquisizione delle autonomie
confusione nella preferenza della mano
difficoltà nel mantenere l’attenzione in attività al tavolino
rifiuto di giochi e attività di gruppo che potrebbero mettere in risalto la difficoltà
Cosa fare?
L’insegnante è fondamentale e può:
Osservare il gruppo classe per fascia di età
Annotare gli ambiti in cui emergono maggiori difficoltà
Proporre quotidianamente attività di allenamento dei prerequisiti motori, con particolare attenzione alla ripetizione dei pre requisiti carenti
Spiegare verbalmente anche i giochi motori più semplici, scomponendoli in sequenze consecutive anche con supporto di immagini visive
Rendere un «esercizio», un gioco piacevole e “accessibile” a tutti, tarando e presentando il gioco in base alle caratteristiche dei nostri bambini
Se le difficoltà persistono e non si modificano nonostante l’esercizio e la ripetizione e la qualità grafica dei disegni è scarsa in riferimento all’età, si deve presentare il problema alla famiglia e consigliare una valutazione specifica.
Il contenuto del video è tratto dal Corso Il Pregrafismo nella Scuola dell’Infanzia, presente nel nostro Catalogo
La relatrice del Corso è la Dott.ssa Federica Lencioni
5 ore in autoformazione – Corso di formazione online riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito