Articolo della Dott.ssa Cristina Franceschini, Pedagogista e Coordinatrice dei nostri Corsi di formazione
Bando Concorso pubblicato il 10 Dicembre 2024 – DM 3060
L’atteso Bando di Concorso Ordinario per titoli ed esami finalizzato al reclutamento del personale docente della Scuola dell’Infanzia e Primaria, com’è noto, è stato pubblicato il 10 dicembre 2024.
I candidati dovranno sostenere, come nelle precedenti edizioni, una prova scritta computer based. Coloro che avranno raggiunto il punteggio minimo di 70/100 entreranno nella graduatoria per accedere alla prova orale. Entriamo nel merito delle tipologie di prova e dei requisiti per accedere alla prova orale.
Prova scritta
La prova scritta consisterà in 50 quesiti a risposta multipla, da svolgere in 100 minuti ed è volta all’accertamento delle conoscenze e delle competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico; la prova scritta comprende anche quesiti volti ad accertare la conoscenza della lingua inglese e le competenze digitali.
È prevista un’unica prova scritta per tutte le tipologie di posto per le quali il candidato partecipa, quindi sia per i posti comuni che per il sostegno.
Coloro che avranno ottenuto un punteggio minimo di 70/100, ma non tutti, potranno accedere alla prova orale. Infatti, è ammesso alla prova orale un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti disponibili nella Regione per la singola classe di Concorso o tipologia di posto. Saranno ammessi anche tutti coloro che avranno raggiunto un punteggio uguale a quello dell’ultimo degli ammessi.
Prova orale
Per quanto riguarda la prova orale, “è volta all’accertamento delle conoscenze e delle competenze del candidato sulla disciplina per la quale partecipa, delle competenze didattiche generali, della capacità di progettazione didattica – ivi compreso l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali. Nel corso della prova si svolgerà altresì un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata”.
UDA o Lezione simulata? Quali sono le differenze?
Una Unità di Apprendimento, anche denominata Unità Didattica di Apprendimento, può essere definita come un percorso modulare interdisciplinare che parte da una situazione problema ed è volta ad accrescere conoscenze, abilità è competenze. Le sue parti costitutive sono:
1. il titolo
2. la cornice di riferimento
3. il preambolo
4. la progettazione operativa
5. la verifica
6. la valutazione
Il preambolo è fondamentale per la progettazione generale, perché riguarda la collocazione nell’UDA nel curricolo, la definizione dei tempi di realizzazione, dei traguardi di apprendimento e delle competenze chiave coinvolte. Passare poi alla progettazione operativa, significa:
1. Individuare gli Obiettivi specifici dell’apprendimento (OSA), rifacendosi, per il Primo ciclo, al DM 254/2012 (Indicazioni Nazionali)
2. Individuare i prerequisiti necessari
3. Individuare i metodi e gli strumenti
4. Individuare le forme di verifica
5. Individuare i criteri di valutazione
Infine, si procede ad articolare l’UDA vera e propria, completa delle singole attività che verranno proposte nelle lezioni. Nell’ambito delle lezioni, verranno perseguiti gli obiettivi specifici, utilizzati metodi e metodologie e predisposti ambienti e materiali per l’apprendimento.
La Lezione simulata
La Lezione simulata richiesta durante il colloquio orale riguarda uno specifico obiettivo di apprendimento, e deve essere progettata come un’unità singola e non come una UDA complessiva. Si parte dalla traccia, che fornisce informazioni sia sull’argomento da trattare, sia sul contesto territoriale in cui è immersa la scuola, sia sulla presenza di studenti con Bisogni Educativi Speciali. Nella progettazione della lezione simulata, si procede quindi per punti.
- Descrizione della classe e del contesto in cui è situata la Scuola con le sue caratteristiche.
- Suddivisione dell’argomento in sotto obiettivi
- definizione dell’obiettivo specifico di apprendimento e degli obiettivi trasversali che si perseguiranno nella lezione
- definizione di obiettivi individualizzati per alunni con Bisogni Educativi Speciali eventualmente indicati nella traccia.
NB Ogni obiettivo di apprendimento dovrebbe essere misurabile, realistico e adeguatamente sfidante
- Individuazione dei prerequisiti e delle pre conoscenze necessarie alla classe
- Indicazione della durata della lezione: 1 ora, 2 ore…
- Descrizione degli strumenti e dei materiali che verranno utilizzati
- Descrizione delle metodologie didattiche inclusive che verranno utilizzate
- Definizione dei criteri e delle modalità di valutazione (prova strutturata, prova semi strutturata, altro…),
- Definizione dei criteri e delle modalità di valutazione individualizzati e personalizzati in relazione alla presenza di alunni con Bisogni Educativi Speciali ed alla natura di questi ultimi.
Si procede dunque a descrivere la lezione vera e propria nelle sue fasi e a creare:
- una griglia di valutazione delle conoscenze e delle abilità
- una griglia per la valutazione delle competenze raggiunte dagli alunni. Le competenze sono di processo, di prodotto e metacognitive.
- una griglia per l’autovalutazione da parte degli alunni
Molto utile pensare anche ad una griglia ad uso dell’insegnante, per osservare e valutare i livelli di inclusività delle attività didattiche in relazione al coinvolgimento degli alunni con BES nelle attività stesse, al loro livello di autonomia e di apprendimento significativo.
Si ricorda che la valutazione, trattandosi di una lezione singola e non di un’intera Unità di Apprendimento, deve essere formativa, cioè essere finalizzata al miglioramento continuo degli apprendimenti.
Clicca qui per approfondire con la pagina specifica del Ministero dell’Istruzione e del Merito
Padroneggiare la progettazione di un’intera Unità Didattica di Apprendimento è fondamentale per pianificare una lezione simulata, che infatti costituisce un segmento didattico dell’UDA stessa.
Le nostre UDA per la Primaria e l’Infanzia sono ricche di attività, descritte in ogni fase, che possono essere di ispirazione per creare lezioni simulate.
Come progettare UDA inclusive per la Scuola Primaria
30 Unità Didattiche di Apprendimento già svolte
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Come progettare UDA inclusive per la Scuola dell’Infanzia
15 Unità Didattiche di Apprendimento già svolte
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