Di Dott. Giuseppe Sferrazzo, formatore nel nostro Corso “Comunicazione efficace in classe“
La comunicazione efficace è uno degli aspetti fondamentali per la professione e per il ruolo degli insegnanti. È attraverso la comunicazione che essi riescono a creare un ambiente di apprendimento positivo e stimolante per i propri studenti. L’obiettivo principale di un insegnante è quello di trasmettere conoscenze e competenze e, per fare ciò, è necessario comunicare in modo chiaro ed efficace.
Le competenze relazionali e di comunicazione non “concedono” solo un vantaggio agli insegnanti, in quanto il loro lavoro può essere reso più fruttuoso e stabile ma, in realtà, sono fondamentali anche perché impattano sulla “definizione” dei modelli relazionali dei ragazzi e degli studenti.
In pratica, imparare a comunicare bene migliora la qualità dell’apprendimento e permette di sviluppare in altre persone (i discenti appunto!) delle relazioni sane, equilibrate e rispettose.
La comunicazione efficace in classe può aiutare gli insegnanti a:
1) Creare un clima di classe positivo
Una comunicazione efficace aiuta gli insegnanti a instaurare un rapporto di fiducia con i propri studenti, che a loro volta si sentiranno più a loro agio nell’esprimere i loro pensieri e le loro opinioni, oltre che a “restituire” ciò che hanno appreso.
2) Mantenere l’attenzione degli studenti
Una comunicazione efficace può mantenere alto l’interesse e il livello di attenzione degli studenti durante le lezioni, evitando che si disperdano e che perdano la concentrazione.
3) Favorire l’apprendimento
Una comunicazione efficace può facilitare l’apprendimento degli studenti, aiutandoli a comprendere meglio i concetti e le informazioni che vengono loro presentati.
4) Promuovere la partecipazione degli studenti
Una comunicazione efficace può incoraggiare gli studenti a partecipare attivamente alle lezioni, facendo domande e esprimendo le loro opinioni.
5) Aiutare gli studenti a risolvere i problemi
Una comunicazione efficace può aiutare gli insegnanti a identificare i problemi degli studenti e a trovare soluzioni appropriate per affrontarli.
Comunicazione e insegnamento
Nella Scuola dei nostri giorni, gli insegnanti sentono moltissimo il peso e la responsabilità di un ruolo che, oggi più che mai, li vede al centro di un “sistema” articolato e ricco di criticità.
Insegnare sta diventando sempre più complicato anche e soprattutto a causa di forti difficoltà di “relazione” all’interno della classe, accentuate da differenze generazionali sempre più importanti e, spesso, da distanze culturali e sociali molto marcate, tra i diversi “attori” dell’ecosistema Scuola.
Nella scuola di oggi, è evidente che il successo del processo formativo-educativo passa inevitabilmente per il “clima” di collaborazione e comprensione che si riesce a stabilire e mantenere in classe.
Ma buone ed efficaci competenze relazionali sono necessarie per definire dei rapporti più equilibrati e meno conflittuali anche con i genitori e con tutti gli altri pubblici “legati” in modo più stretto al sistema-Scuola.
Molto spesso l’attenzione di questi pubblici esterni si concentra quasi esclusivamente sui “risultati didattici” dei ragazzi che frequentano le classi…
Eppure non è affatto così.
Un docente si trova, sempre più spesso, a relazionarsi con le famiglie, e con famiglie che provengono da altre realtà culturali (anche molto distanti da quella italiana), con colleghi, con esperti e consulenti esterni: psicologi, educatori, personale ATA e molte altre figure professionali, con le quali è fondamentale mettere in campo competenze di Comunicazione efficace.
Perché un docente dovrebbe prendersi cura delle proprie competenze di comunicazione
I docenti che lavorano per allenare e migliorare le abilità di Comunicazione hanno maggiori probabilità di creare un clima più aperto alla cooperazione, al dialogo e al confronto, nel cosiddetto “sistema-Classe”.
Quello sulle competenze trasversali della Comunicazione è un lavoro importante, prima di tutto a livello personale, ma è anche uno dei pochi “strumenti” a disposizione del docente per mantenere una “connessione” sana e stabile sia con i giovani discenti – migliorando il valore educativo, didattico, affettivo e relazionale, del proprio lavoro – sia con gli altri “protagonisti” della sua esperienza professionale.
Infine, possiamo affermare che possedere delle salde abilità relazionali ci offre maggiori possibilità di creare ambienti di apprendimento stimolanti e positivi, favorendo il successo dei giovani studenti che apprendono e si confrontano con “stili” di Comunicazione che saranno utili per la loro vita personale e professionale.
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